- Categoria: Studi e articoli sulla disabilità
- Scritto da Massimo Mangani
Teorie e tecniche educative relative all'autismo infantile: una panoramica - L'intervento cognitivo
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L'intervento cognitivo
Partendo dalla "Teoria della Mente", alcuni studiosi veneti hanno messo a punto, con la collaborazione del "Centro Studi Erickson" di Trento, un programma di intervento cognitivo che si propone di sviluppare le competenze rappresentative e metarappresentative del bambino, la capacità di integrazione delle informazioni e le capacità di "problem-solving".
Il programma si divide in 11 aree di interventi specifici:
1. nella prima area si propongono l'analisi e l'integrazione di informazioni visive, mediante l'esecuzione di alcuni puzzle dal numero di tasselli via via crescenti, al termine dei quali sono previste delle domande sulle caratteristiche dei personaggi rappresentati (pensieri, desideri, emozioni…).
2. La seconda area propone la deduzione di un elemento a partire dall'immagine completa, tramite la presentazione di disegni ai quali manca una parte che deve essere inferita dal contesto.
3. Nella terza area viene proposta l'integrazione di punti di vista differenti tramite l'analisi di disegni in cui i personaggi colgono un medesimo evento tramite differenti sensi e punti di vista.
4. La quarta area è centrata sul riconoscimento delle emozioni mediante l'associazione di espressioni del viso adatte a personaggi in diverse situazioni, ipotizzando poi un possibile evento antecedente e il pensiero precedente.
5. L'area 5 si basa sull'integrazione di informazioni linguistiche e visive da punti di vista differenti, tramite lo sviluppo di capacità di rappresentazione dei pensieri e dei desideri differenti che le persone possono avere su un medesimo evento. Vengono proposte schede in cui sono raffigurati diversi personaggi ai quali occorre assegnare i pensieri corrispondenti ad uno stesso evento.
6. La sesta area propone l'analisi di coerenza di un testo al fine di sviluppare competenze di coerenza centrale. Vengono presentate due storie le cui frasi sono mischiate, il bambino dovrà dividerle per coerenza e significato.
7. L'area successiva propone l'individuazione degli indici referenziali di un testo al fine di estrapolare delle informazioni di carattere interpersonale in riferimento al contenuto. A partire da alcune lettere scritte a destinatari differenti, il bambino deve cogliere il grado di confidenza e gli elementi che lo definiscono.
8. L'area 8 si concentra sulla comprensione di parole e frasi ambigue al fine di sviluppare la capacità di servirsi del contesto per l'interpretazione del significato più adeguato. Vengono proposte alcune frasi da completare e il bambino deve scegliere come completarle avendo tre alternative a disposizione.
9. La nona area propone la previsione del comportamento dei personaggi di una storia onde sviluppare la capacità di inferire il pensiero e quindi l'azione altrui, indipendentemente dallo stato reale delle cose e dallo stato mentale delle altre persone. Al bambino vengono mostrate delle vignette da riordinare, in cui un personaggio crede una cosa differente dalla realtà.
10. L'area 10 si concentra sullo sviluppo di una maggiore autonomia nello svolgimento dei compiti, sull'acquisizione di una maggiore abilità organizzativa e attenzione per le informazioni rilevanti; vengono proposti labirinti dove è necessario considerare contemporaneamente un altro compito (scegliere il percorso che permette di acquisire determinati elementi…).
11. L'ultima area ha lo scopo di far utilizzare al bambino le competenze rappresentative per abilità relazionali e per l'identificazione e la previsione del pericolo.