Educare.it - Rivista open access sui temi dell'educazione - Anno XXV, n. 5 - Maggio 2025

RAL: riabilitare la dislessia lettera per lettera - RAL – Manager

RAL – Manager

Il Manager è la parte con cui il riabilitatore costruisce l’Esercitazione dove lavorerà l’utente, selezionando la tipologia e la lunghezza degli stimoli ed impostando i parametri che definiscono le caratteristiche temporali e visive degli stimoli.
Il riabilitatore crea un Gruppo (composto da stimoli e da caratteristiche di presentazione che definiscono l’esercizio specifico) diverso per ogni utente al quale può dare il suo nome; dovrà poi scegliere la Categoria di stimoli, per esempio ‘parole bisillabe’, digitarne il titolo, inserire gli stimoli e compilare i campi dei parametri di presentazione.
Il Manager contiene il Gruppo 1, composto da 12 categorie di stimoli: lettere, 5 categorie di non-parole di diversa lunghezza e 6 categorie di parole di diversa lunghezza. Le categorie del gruppo 1 possono essere copiate indipendentemente l’una dall’altra, in modo completo o parziale per costruire un nuovo Gruppo, cioè una nuova esercitazione.
Nel caso in cui il riabilitatore ritenesse opportuno utilizzare stimoli diversi da quelli già presenti nel programma, è necessario che li inserisca manualmente digitandoli, uno per riga, nello spazio dedicato agli stimoli (è possibile inserire qualunque carattere di testo, anche frasi).

I parametri di RAL-Manager, che devono essere impostati dal riabilitatore, sono i seguenti:

1) Parametri temporali. Costituiscono le caratteristiche fondamentali del programma, visto che regolano la durata di esposizione degli stimoli:

  • Tempo di esposizione iniziale: è il tempo in cui rimane visibile il primo stimolo dell’esercitazione; stabilito attraverso la sessione preliminare (vedi oltre);
  • Tempo minimo di esposizione: è il tempo più breve previsto dall’esercitazione;
  • Tempo massimo di esposizione: di solito è impostato in modo che l’Esercitazione non risulti troppo lenta;
  • Aumento/diminuzione del tempo di esposizione: sono due parametri separati che indicano la variazione di esposizione tra uno stimolo e quello successivo.

2) Lunghezza e difficoltà dell’Esercitazione. Questi parametri riguardano le caratteristiche della prestazione che si richiede all’utente nel corso dell’Esercitazione:

  • Numero minimo di stimoli: questo parametro fissa il numero di stimoli diversi ai quali l’utente deve fornire risposta, limite al di sotto del quale l’esercitazione non viene considerata valida;
  • Numero massimo di tentativi per ogni stimolo: indica per quante volte il programma ripresenta lo stesso stimolo (con lo stesso tempo di esposizione e le stesse caratteristiche visive) prima di considerare la risposta errata;
  • Numero di errori dopo il quale il tempo di esposizione aumenta: il programma considera ‘errata’ una risposta se questa è scorretta a tutte le successive presentazioni dello stimolo;


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Fig. 3. Schermata di Ral – Manager, in cui sono visualizzati tutti i parametri che devono essere impostati, per creare l’esercitazione da consegnare all’utente.

  • Numero di stimoli corretti dopo il quale il tempo di esposizione diminuisce: questo parametro viene impostato in modo che il tempo di esposizione diminuisca solo quando la prestazione indica che l’utente riesce effettivamente a leggere ad una data velocità;
  • Caratteristiche visive degli stimoli: per ogni categoria di stimoli il riabilitatore può impostare il carattere di stampa degli stimoli per: formato maiuscolo/minuscolo, tipo di carattere (Times New Roman, Arial e Courier), stile (normale, grassetto e corsivo) e dimensione del carattere. La possibilità di variare le caratteristiche visive degli stimoli consente di esercitare le capacità di lettura nelle diverse forme visive in cui può presentarsi una stringa di lettere.