Educare.it - Rivista open access sui temi dell'educazione - Anno XXV, n. 5 - Maggio 2025

  • Categoria: Scuola e dintorni

Progettazione Universale per l’Apprendimento: un valido approccio per l’inclusione di tutti

UDLAlla luce dei recenti orientamenti riguardanti la diffusione di nuovi modelli di interpretazione della diversità e dell'accoglienza inclusiva, soprattutto nell'ambito educativo, l'articolo analizza lo stato della ricerca attuale sulla Progettazione Universale per l'Apprendimento (Universal Design for Learning - UDL). Si tratta di un modello pedagogico orientato al superamento della categorizzazione degli alunni con svantaggi nella scuola, a favore della costruzione di curricola per tutti, senza particolari "distinzioni penalizzanti".

This paper attempts to analyze and display the status of current research on Universal Design for Learning (UDL), in the light of recent guidelines, relating to the dissemination of new models, which interpret diversity and help learners with disabilities to gain access to general education curriculum. UDL is a pedagogical model oriented towards the overcoming of the classification of students with disabilities in the school and the creation of a general curriculum for all students, without any "special penalizing distinction". Moreover, this paper analyses the principles, the global value, the diffusion, the effectiveness and the practical application of UDL in the educational field, in order to gain a better understanding and to investigate, identify, propose and develop new researches.

Introduzione

In questi ultimi anni l'evoluzione dei concetti di disabilità, normalità, inclusione educativa ed i continui progressi della tecnologia hanno trasformato il nostro modo di vivere e di pensare la diversità. Tale evoluzione è stata sostenuta da documenti internazionali di grande valore, come l'ICF "International Classification of Functioning, Disability and Health" (OMS 2001), la Convenzione dei Diritti delle Persone con Disabilità (ONU 2006), la Strategia Europea sulla disabilità 2010/2020 (UE 2010) e da innovazioni normative come quella relativa ai Bisogni Educativi Speciali (BES).
In questo rinnovato orientamento della cultura verso il rispetto delle diversità e la globalizzazione dei Diritti, uno degli approcci internazionali che merita attenzione è la Progettazione Universale per l'Apprendimento (PUA). Si tratta di un approccio psicopedagogico che affronta in modo convergente tre grandi sfide: disabilità/diversità, educazione inclusiva e tecnologia.
La PUA consente l'attuazione del principio della personalizzazione nella progettazione curricolare e l'eliminazione di ogni possibile "etichetta" (H, DSA, ADHD, BES ecc.), ancora fortemente radicata nel linguaggio comune ma che di fatto mortifica il concetto stesso di inclusione e del diritto educativo di ogni persona.

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Autore: Giovanni Savia, laureato in Pedagogia e Scienze Filosofiche, Docente abilitato SISSIS di sostegno e curricolare ambito linguistico-letterario, attualmente in congedo straordinario per Dottorato di Ricerca in Educazione.


copyright © Educare.it - Anno XV, N. 3, marzo 2015