Educare.it - Rivista open access sui temi dell'educazione - Anno XXV, n. 5 - Maggio 2025

La maestra è stufa di mia figlia

insegnante stressataDesidero avvalermi di una vs. consulenza in merito al disagio della mia bambina di 8 anni. Ha frequentato la 3 elementare con risultati altalenanti e grande noia. E' una bambina vivace a cui piace correre e fare attività creative. Purtroppo non ha un buon rapporto con la maestra che mi ha detto che "è stufa della bambina".

Mia figlia da circa un anno mi ripete che vuole cambiare scuola perchè "la maestra non le vuole bene". Nonostante le nostre rassicurazioni, non ne vuole sapere ed effettivamente in un recente episodio in cui la bimba stava male ed ha chiesto di andare in bagno durante la lezione perchè aveva la cistite, la maestra le ha detto in malo modo "sparisci!". Abbiamo provato a parlare con la maestra ma le sue espressioni sono di fastidio e non ha parole di collaborazione ripetendo sempre che la bimba non segue, è distratta ecc. Anche il dirigente scolastico non ha saputo affrontare la questione. Che fare?

 

Gentile signora

la sua preoccupazione rispetto alla situazione che si è creata tra sua figlia e la maestra è comprensibile. Il compito di noi adulti, soprattutto se siamo investiti di un ruolo educativo, è quello di accogliere e ascoltare i bisogni dei bambini e non mi pare che questo stia avvenendo nei confronti di sua figlia.

La bambina lamenta una richiesta di affetto non soddisfatta dalla maestra che "non le vuole bene". In alcuni casi i bambini proiettano aspettative affettive al di fuori della famiglia alla ricerca di una compensazione. Cosa è cambiato all'interno della vostra famiglia in questo anno? La nascita di un fratellino, un evento traumatico, la separazione dei genitori sono tutti eventi che potrebbero fornire maggiori informazioni sullo stato emotivo della bambina. Inoltre occorrerebbe mettere a fuoco qual è il rapporto della bambina con le altre insegnanti. E nelle diverse materie di insegnamento, che tipo di difficoltà sono emerse?

Il cambio di scuola rappresenta di per sè una difficoltà non priva di conseguenze e non garantisce un contesto migliore. Fermo restando che è consigliabile trovare sempre una soluzione con i docenti rispetto alle problematiche che affliggono la bambina, consiglio di riaprire una comunicazione educata e rispettosa con il dirigente, eventualmente richiedendo di protocollare ogni comunicazione in segreteria. Un percorso di consulenze educative con un esperto pedagogista può certamente essere di aiuto per guidare i genitori nel sostenere la bambina in questo particolare momento.

In linea di massima occorrerebbe spostare l'attenzione dalla maestra alla bambina, evitando di far percepire alla sua piccola ansia, sfiducia e ostilità nei confronti della scuola che sta frequentando per evitarle ulteriore sofferenza. A volte stili educativi fortemente divergenti messi in atto a casa rispetto alla scuola generano confusione nei bambini, che si sentono poco amati laddove la richiesta di rispetto delle regole viene vissuta come punitiva.

La famiglia è il luogo del cuore. Ripartire da qui significa ritrovare le risposte e le soluzioni. Trasformate questa situazione in un momento di crescita per tutta la famiglia. Auguri

 


copyright © Educare.it - Anno XV, N. 9, Settembre 2015

 

{fcomment}

Tagged under: #bambini, #scuola,