- Categoria: Esperienze a scuola
- Scritto da Carlo Salvitti
Progetto “Nosce te ipsum”: conoscere i propri stili di apprendimento
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“Ragazzi, non avete un buon metodo di studio!”. Quante volte lo abbiamo detto? Ma a questa affermazione deve seguire qualcos’altro, non può limitarsi ad una mera critica negativa. Se il metodo di studio degli studenti non è all’altezza della situazione bisognerà pur fare qualcosa per migliorarlo!
Ma è possibile migliorare il metodo di studio degli alunni? La risposta è sì. Il problema è come? Con l'esperienza che presentiamo in questo articolo cerchiamo di dare una risposta a questo interrogativo.
Non esiste un metodo di studio valido per tutti gli alunni ma ognuno ha bisogno di utilizzare un metodo personalizzato. Gli alunni non apprendono tutti alla stessa maniera, ma vi sono delle differenze correlate ai diversi stili di apprendimento che in ogni soggetto coesistono in gradi e combinazioni diversi.
Ebbene, per stabilire quali siano per gli alunni i metodi di studio più efficaci è necessario conoscere i loro stili di apprendimento. A tal scopo sono stati prodotti da eminenti autori molteplici test e questionari con caratteristiche appropriate all’età degli studenti che consentono di stabilire quali siano i propri stili e in che maniera interagiscano tra di loro. Essere a conoscenza di queste caratteristiche è essenziale per poter individuare il metodo di studio più valido per ciascuno.
Mediante dei training mirati, quindi, agli studenti vengono fornite indicazioni chiare e concrete sul come utilizzare le proprie caratteristiche di apprendimento al fine di ottenere risultati migliori nello studio a casa e a scuola. Il tutto a vantaggio del rendimento scolastico, della gratificazione e della motivazione.
Daniel Pink, un autorevole studioso britannico sulle dinamiche motivazionali, ha dimostrato che i giovani di oggi non traggono vantaggio dalla motivazione esterna, cioè da quella motivazione che viene data dagli altri, come le ricompense, ma sono efficaci se hanno una solida motivazione interna, o auto motivazione. Questa motivazione interna può essere potenziata se gli studenti sono messi in condizioni di fare bene, di riuscire, di ottenere risultati positivi. Gli alunni di oggi non gradiscono le solite raccomandazioni di studiare per garantirsi un futuro, ma vogliono applicarsi riuscendo. Il sistema migliore per garantire loro la gratificazione del fare bene è agire sui loro stili di apprendimento e di conseguenza sul loro metodo di studio. Con training di sette-otto ore è possibile ottenere dei risultati positivi visibili sin da subito nel maggiore impegno e nella maggiore sicurezza in se stessi nell’affrontare lo studio.