Educare.it - Rivista open access sui temi dell'educazione - Anno XXV, n. 4 - Aprile 2025

Per una certificazione delle competenze nella scuola primaria

All’inizio dell’anno scolastico 2008-2009, la legge 169/2008 ha profondamente rinnovato il processo di valutazione degli apprendimenti e del comportamento degli alunni. La legge all’art. 4 non solo ha previsto che la certificazione va rilasciata al termine della scuola primaria e della scuola secondaria di I grado, ma che va effettuata mediante l'attribuzione di voti espressi in decimi [1].

Con la circolare ministeriale n. 50 del 20 maggio 2009, il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca ha rimandato ad ogni singola istituzione scolastica il compito di elaborare un modello per la certificazione delle competenze ("le istituzioni scolastiche dispongono in modo autonomo forme e modalità della certificazione"). Nella circolare successiva (n. 51) a tal proposito si afferma che "le istituzioni scolastiche potranno procedere alla sperimentazione di propri modelli sulla base delle esperienze condotte negli anni precedenti". Ogni singola scuola, ormai alla fine dell’anno scolastico, ha dovuto pertanto attrezzarsi per definire e approvare in collegio dei docenti forme e modalità di certificazione.

Da qualche anno le scuole sperimentano in proprio la certificazione delle competenze prendendo come riferimento un modello suggerito da una circolare ministeriale.
La certificazione di una competenza è la descrizione e la relativa valutazione di un saper fare intenzionale, efficace e contestualizzato, che richiede l’uso di diverse abilità e conoscenze.
La certificazione delle competenze, così intesa, costituisce un documento integrativo alla scheda di valutazione.

Con il presente lavoro, vorrei mettere a disposizione dei colleghi/docenti il modello di certificazione delle competenze, che ho elaborato per la mia scuola [2] allo scopo di mettere in atto iniziative di sostegno all'innovazione in materia di pratiche certificative/valutative e di proposte per la certificazione delle competenze.
La cornice di riferimento su cui lavorare è stata quella delle Indicazioni nazionali per il curricolo, che tracciano la strada in materia di competenze.

Nelle Indicazioni, infatti, le competenze sono chiaramente esplicitate come traguardi di sviluppo alla fine della primaria e della secondaria di I grado. I traguardi, però, sono posti solo in termini di competenze nelle singole discipline, lasciando ancora alla scuola l’onere di individuare competenze trasversali nate dagli apporti disciplinari alle capacità complessive dell’alunno.

La compattezza dell’impianto culturale sull’asse 6 - 14 anni, che caratterizza il testo e la struttura delle Indicazione, valorizza la verticalità del curricolo, consente scelte graduali e progressive, costituisce un’occasione importante per superare la separatezza culturale e pedagogica fra scuola dell’infanzia, scuola primaria e secondaria di primo grado.

La lettura, in continuità verticale, dei traguardi di competenza proposti dalle Indicazioni, può risultare assai utile a dare senso alla scelta e all’impostazione dei contenuti non intesi come acquisizioni a se stanti, ad indicare la pista da seguire e a finalizzare l’azione didattica in termini formativi, fornendo un’idea concreta del percorso di sviluppo della persona.

 

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

al termine della scuola primaria

Anno scolastico 2008/2009

dell’alunno/a



Cognome Nome

Nato/a a



il

Comune Provincia

Classe

Sezione

Scuola Primaria Statale


Competenze

Votazione

Competenze linguistiche

Partecipa agli scambi comunicativi e comunica attraverso messaggi semplici, chiari e pertinenti.


Legge e comprende testi di diverso tipo, ne individua il senso globale e le informazioni principali.


Produce e rielabora testi manipolandoli, parafrasandoli, completandoli, trasformandoli.


Riconosce le differenti funzioni e strutture linguistiche, le individua nel testo, le analizza e le sa utilizzare in modo corretto.


Competenze in lingua inglese

Ascolta e comprende istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano.


Comprende testi brevi e semplici, accompagnati da supporti visivi, cogliendo parole conosciute e frasi basilari.


Comunica ed interagisce in modo pertinente in brevi scambi dialogici, rispondendo e ponendo domande su aspetti personali e situazioni concrete.


Scrive semplici messaggi e brevi testi su argomenti familiari.


Competenze musicali

Esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte.


Riconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale, ne apprezza la valenza estetica, applica varie strategie interattive e descrittive all’ascolto di brani musicali.


Gestisce diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali ed esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali appartenenti a generi e culture differenti.


Competenze artistiche

Utilizza gli elementi di base del linguaggio visuale per osservare, descrivere e leggere immagini statiche e messaggi in movimento. Legge gli aspetti formali di opere d’arte.


Produce e rielabora in modo creativo le immagini attraverso molteplici tecniche, materiali e strumenti diversificati.


Conosce e apprezza i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio.


Competenze motorie

Padroneggia gli schemi motori e posturali e li sa adattare alle variabili spaziali e temporali.


Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare e esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali.


In situazioni di gioco e di sport, comprende il valore delle regole e l’importanza di rispettarle.


Competenze storiche

Conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita, riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale.


Usa la linea del tempo e le carte geo-storiche, per collocare fatti e periodi storici.


Conosce gli aspetti fondamentali della preistoria, della protostoria, della storia antica e delle società studiate, individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.


Sa raccontare i fatti studiati e organizza le sue conoscenze, tematizzando e usando semplici categorie.


Competenze geografiche

Si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici, punti cardinali e coordinate geografiche.


Individua, conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi con particolare attenzione a quelli italiani e si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza.


Conosce e localizza i principali oggetti geografici fisici (monti, fiumi, laghi, …) e antropici (città, porti e aeroporti, infrastrutture, …) dell’Italia.


Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche, ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, fotografiche, artistico-letterarie).


Competenze matematiche

Effettua calcoli scritti e mentali ed esegue operazioni aritmetiche.


Descrive e classifica figure in base a caratteristiche geometriche e ne determina il perimetro e l’area, utilizza modelli concreti di vario tipo e strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra).


Conosce e utilizza le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree, volumi/capacità, intervalli temporali, masse/pesi.


Riconosce, rappresenta e risolve problemi, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati e spiegando il procedimento seguito.


Raccoglie, classifica, organizza dati, utilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative per ricavare informazioni, riconosce le situazioni di incertezza e formula previsioni.


Competenze scientifiche

Osserva, descrive e analizza fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale utilizzando le procedure dell’indagine scientifica.


Coglie situazioni problematiche, formula ipotesi di interpretazione su fatti e fenomeni osservati, sulle caratteristiche degli esseri viventi esaminati e dell’ambiente.


Analizza e racconta, in forma chiara, ciò che ha fatto e imparato.


Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico in quanto ambiente di lavoro cooperativo, e di rispetto verso l’ambiente sociale e naturale.


Ha cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari.


Competenze tecnologiche

Esplora e interpreta il mondo fatto dall’uomo, individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina, usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni.


Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe più significative della storia della umanità, osservando oggetti del passato.


Usa le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in
più discipline e per potenziare le proprie capacità comunicative.



Note:

 


Note

1) Il 28 Maggio 2009 il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva il Regolamento sulla valutazione degli studenti nelle scuole di ogni ordine e grado. Nella versione del Regolamento approvato dal CdM il giorno 13 marzo 2009, si leggeva, a proposito di certificazione delle competenze, che "Nel primo ciclo dell’istruzione, le competenze acquisite dagli alunni sono descritte e certificate al termine della scuola primaria e, relativamente al termine della scuola secondaria di primo grado, accompagnate anche da valutazione in decimi, ai sensi dell’articolo 3, commi 1 e 2, del decreto legge. Con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e ricerca, ai sensi dell’articolo 10, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, sono adottati i modelli per le certificazioni relative alle competenze acquisite dagli alunni dei diversi gradi e ordini dell’istruzione."

2) Istituto Comprensivo "Vito Sicomo" di Vita (TP).


Autore: Giuseppe Inglese è insegnante di scuola primaria


copyright © Educare.it - Anno IX, Numero 10, Settembre 2009