Educare.it - Rivista open access sui temi dell'educazione - Anno XXV, n. 5 - Maggio 2025

Sei anni, è attratto dal seno femminile

rimprovero-mammaMio figlio ha 6 anni ed è un bambino che vive in un ambiente sereno e stimolante; è equilibrato ed estroverso senza problemi di sorta. Da un paio di mesi a questa parte continua a confidarmi dei segreti (come dice lui...): è attratto giustamente dal seno femminile e quando capitano zie, nonne e figure femminili sessualmente mature, cerca il contatto con questa parte anatomica ma poi a fine serata deve "confessarsi" con me su questa su condotta.

Come devo comportarmi? Mi ha confidato inoltre che qualche volta "fa le coccole" con un suo compagno di scuola; alla mia risposta che queste manifestazioni di affetto sono intime e non si fanno a scuola ma soprattutto dovrebbero essere indirizzate ai genitori o tutto al più alla sorella, ha fatto un capriccio, si è mortificato ed ha iniziato a piangere.

 
La scoperta del proprio corpo e del corpo altrui è un’importante fase nello sviluppo della sessualità e della stessa identità infantile, poichè dal confronto tra la diversità femminile e maschile il bambino acquisisce la propria identità di genere.
Ciononostante solitamente questa fase si manifesta ad un’età inferiore a quella di suo figlio, poichè dopo i 6 anni secondo la letteratura subentrerebbe una “fase di latenza” in cui l’aspetto sessuale e le pulsioni ad esso collegato dovrebbero essere “assopite”: sarebbe interessante sapere come si comportava intorno ai 4/5 anni.
Inoltre, a differenza di quel che avviene nei bambini più piccoli, suo figlio prova disagio - se ho capito bene - per questo suo comportamento: bisognerebbe però sapere come reagiscono le donne che lui tocca, per capire se questo suo disagio deriva da una consapevolezza di “inopportunità” dei suoi gesti o dai rimproveri eventualmente ricevuti.
Sarebbe poi utile sapere cosa sono le “coccole” col compagno, se sono sempre dedicate allo stesso e come l’altro bambino reagisce.
Sicuramente suo figlio non deve essere colpevolizzato; è sicuramente utile fargli capire che le manifestazioni d’affetto variano in base al destinatario e soprattutto che il toccare certe parti del corpo altrui potrebbe infastidire o imbarazzare le persone che ne sono oggetto, spiegando al bambino, con calma e dolcezza, che sono parti molto personali, “intime”.
Suggerirei poi di parlare con le insegnanti che conoscono il bambino e possono osservarne i comportamenti e che saranno in grado di darLe consigli più personalizzati ed eventualmente con il pediatra.
Non ultimo consideri il fattore tempo: i bambini sono "esploratori" nati e la loro curiosità verso il mondo ne è la prova. I comportamenti che descrive possono diventare oggetto di preoccupazione solo a condizione che non siano transitori. Nel frattempo, mantenga per quanto possibile tutta la sua serenità.
 

copyright © Educare.it - Anno XIV, N. 6, Giugno 2014